Esempi di situazioni in cui conviene chiamare il 112 anziché cercare il proprio medico
- un dolore improvviso al torace, specialmente se è forte o accompagnato da sudore freddo, o che si avverte anche alla schiena in alto, alle braccia o al collo (anche se è passato da qualche ora), della durata di alcuni minuti (non pochi secondi o a “fitte” ben localizzate) che non peggiora con movimenti o quando si tocca il torace.
- una marcata difficoltà respiratoria, specialmente se compare o persiste a riposo
- uno stato di incoscienza che non si sa quando sia iniziato o uno svenimento con completa perdita dei sensi che non cessa in posizione distesa
- uno stato improvviso di confusione mentale, torpore o marcata sonnolenza
- uno stato di grave agitazione con deliri, rischio di autolesionismo, atti pericolosi o aggressioni (chiamare anche la pubblica sicurezza se il paziente può essere pericoloso per se e/o per altri)
- un trauma cranico con grave mal di testa (anche dopo qualche ora), specie se con vomito, sonnolenza o svenimento
- una ferita profonda, specialmente al torace, all’addome o alla testa
- una crisi di convulsioni (scosse incontrollabili alle braccia e alle gambe, con o senza stato di incoscienza)
- la perdita improvvisa di forza ad un braccio o gamba o entrambi, oppure una marcata difficoltà a parlare
- un’ustione su un’ampia parte del corpo
- trauma da caduta in una persona che non riesce a stare in piedi o accusa forte dolore alla schiena, o all’anca o alla gamba
- vomito di colore nero come il caffè
- feci di colore nero come il caffè con grave malessere generale o sensazione di svenimento
In condizioni potenzialmente gravi ma in cui si è in grado di stare seduti o camminare e se si è trasportabili (ad esempio ferita ad un occhio, perdita improvvisa della vista ad un occhio, trauma con sospetto di frattura ad un braccio etc.) si può andare, accompagnati, direttamente al Pronto soccorso con mezzi propri.